Riflessologia plantare per la tosse
Per ovviare alla tosse, fedele compagna dei nostri lunghi e freddi inverni, sempre più spesso ci si rivolge alla
riflessologia plantare per la tosse.
La tosse, tuttavia, non è un fenomeno isolato e, a ben vedere, non si scatena solo in inverno.
Esiste anche la tosse legata all’allergia da pollini che fa la sua sgradita presenza in primavera, nonché quella che accompagna la sindrome da reflusso gastroesofageo.
Le cause che possono occasionare la tosse possono essere davvero tante.
Questo, che noi interpretiamo come un disturbo, è un meccanismo che funge da protezione delle vie respiratorie che, nella stragrande maggioranza dei casi, si scatena quando vengono inalati agenti esterni che possono rivelarsi dannosi per il nostro organismo.
Tuttavia, essa può essere non solo assai disturbatoria, ma anche dannosa: ecco che la
riflessologia plantare per la tosse può rivelarsi per tutti noi di grande aiuto.
Quando la riflessologia plantare può rivelarsi utile in caso di tosse
Se è vero che la tosse funge da reazione di risposta immediata all’intrusione di un qualcosa di minaccioso per la nostra salute, come virus e batteri, è altrettanto vero che
intervenire in riflessologia plantare per la tosse può essere di
grande aiuto in alcuni casi, nello specifico e più in particolare quando questo disturbo non accenna ad andar via.
La tosse, se prolungata nel tempo, può arrecare seri danni al nostro organismo.
Ad essa può accompagnarsi tutta una serie di altri sintomi quali nausea, inappetenza, questo nei casi più semplici e comuni.
La tosse secca disturba il sonno e può essere anche causa di complicazioni, soprattutto nei casi in cui essa sia particolarmente violenta.
Traumi laringei, danni alla mucosa delle vie aeree, emorragie, cefalea, bradicardia, ansia e agitazione: ecco solo alcune delle complicazioni più comuni correlate alla presenza di tosse persistente.
Ecco che, in tutti questi casi, intervenire con la riflessologia
plantare per la tosse può rivelarsi risolutivo del problema.
La tosse può, però, anche essere sintomatica di una malattia più o meno grave a carico di cuore o polmoni: se persistente per intere settimane questa richiede una visita medica finalizzata a capirne l'origine, esattamente come richiede un controllo specialistico una tosse che si manifesta dopo un banale sforzo fisico, specie in una persona più avanti negli anni.
Rammentiamo infatti che la riflessologia plantare per la tosse è di grande aiuto ma, qualora il problema trovi origine in malattie o patologie gravi, è bene appellarsi alla medicina, alla quale la riflessologia non intende certamente sostituirsi, ma solo accompagnarsi e aggiungersi a beneficio del nostro benessere psico-fisico.
L’apparato respiratorio sul piede
La riflessologia plantare per la tosse si propone di intervenire su tutto l’apparato respiratorio, nessun organo escluso, partendo dal trattamento del piede. Gli organi che fanno capo a questo apparato respiratorio si trovano, di riflesso, nella parte superiore dello stesso, precisamente sui tarsi e sui metatarsi, presenti in riflessologia nella parte dorsale e nei cuscinetti muscolari presenti sotto la pianta del piede.
Nello specifico:
- il naso lo si trova di riflesso su entrambi gli alluci, nello specifico nel pezzetto che sta sotto l’unghia;
- la trachea, così come i bronchi, si trova nello spazio tra alluce e secondo dito (nella parte plantare);
- la faringe e la laringe, particolarmente coinvolti nel trattamento in
riflessologia plantare, si trovano, sempre di riflesso, tra l’alluce e il secondo dito precisamente sulla parte dorsale di entrambi i piedi;
- i polmoni si trovano vicino la
zona corrispondente di riflesso al cuore: stiamo parlando quindi di quell’area coperta dai cuscinetti dei piedi dal secondo dito all’ultimo.
Per trattare questi organi, tutti interessati dalla tosse quando si scatena, si parte generalmente dal lato esterno del piede scendendo verso il basso seguendo l’ordine anatomico.
È bene quindi partire dal trattamento delle zone dei piedi corrispondenti
prima al naso, poi alla gola, poi alla faringe, a seguire alla laringe e ai bronchi adattando manovre che favoriscano la sedazione - puntando allo scioglimento delle tensioni e l’accumulo di blocchi - e la liberazione degli organi coinvolti nel trattamento che vengono così stimolati a sciogliere i blocchi energetici.
Il movimento di pressione in riflessologia plantare deve essere rotatorio, nei punti più dolenti può essere anche pulsato.
Interpretazione della tosse secondo la visione olistica
La tosse, così come interpretata in una visione prettamente olistica, rappresenta in
riflessologia plantare la presenza di aggressività repressa, una sorta di tentativo messo in atto da parte del nostro organismo di liberarsi di una data persona o di una determinata situazione.
Il disappunto nascente da una data situazione, sia pur trattenuto, fuoriesce proprio attraverso la tosse, che diventa manifestazione nella interpretazione olistica che è alla base della
riflessologia plantare per la tosse di un’aggressività latente.
La tosse grassa rappresenta a livello psicosomatico il bisogno di espellere qualcosa, di eliminarla completamente, in quanto percepita come dannosa, fastidiosa, sgradevole.
Ecco che, grazie alla riflessologia plantare, si può arrecare al nostro organismo sollievo da questo disturbo assai sgradevole.