Riflessologia plantare per attacchi di panico
Tante persone nella propria vita avranno sperimentato gli attacco di panico, momenti questi in cui si ha quasi la sensazione di morire. Ecco che, grazie alla
riflessologia plantare per attacchi di panico, è possibile evitare il manifestarsi o quanto meno il degenerare di questi attacchi assai acuti, i cui sintomi in genere sono:
stato di agitazione molto forte, tremore, senso di soffocamento, tachicardia, paura di impazzire o svenire, vampate di sudore, brividi e simili.
Si può trattare di un episodio sporadico che compare improvvisamente nella nostra vita, ma può trattarsi, invece, di un fenomeno che ha luogo in maniera ricorrente,
soprattutto in periodi in cui siamo particolarmente sotto stress.
In questa fase della nostra vita, probabilmente, stiamo reprimendo le nostre emozioni più profonde o semplicemente ci sentiamo più deboli e insicuri.
Si tratta di un argomento assai delicato. Vediamo di scoprire come può aiutarci la riflessologia plantare per attacchi di panico.
Il lato “buono” degli attacchi di panico
Il disturbo da attacchi di panico è ambivalente: è di per sé in grado di portare nell’inferno, per qualche minuto, le persone che colpisce, ma, al tempo stesso, se si impara ad ascoltare il suo messaggio - ed è esattamente questo che la riflessologia plantare per attacchi di panico fa - può indurre un cambiamento radicale nella vita, tanto da approdare ad una pienezza mai raggiunta.
Ciò può aver luogo attingendo le energie interne che sono state completamente bloccate dall’accumulo di ansia.
Perché, quando si parla di attacchi di panico, è di questo che si parla: di
ansia accumulata, di paure trascurate, che poi emergono impetuosamente.
La riflessologia plantare per attacchi di panico può aiutarci parecchio, poiché, come vedremo meglio, ci consente di superare questi blocchi.
Attacchi di panico ed equilibrio energetico del corpo
La riflessologia plantare per attacchi di panico, in quanto terapia olistica usata per ristabilire l’equilibrio energetico del corpo, consente, massaggiando alcuni specifici punti del piede che sono relazionati energicamente con la mente, di ristabilire l’equilibrio perduto.
Ecco dunque che, un massaggio specifico eseguito correttamente, può essere in grado di riportare quella serenità perduta e tanto desiderata.
L’ansia rimane, è un sentimento naturale, ma non è più “incontrollata”: grazie alla riflessologia plantare per attacchi di panico essa non è più eccessiva e non ha più potere su di noi.
Sulla pianta del piede sono presenti, sempre per riflesso, i vari organi nei quali si scatena l’ansia.
Si tratta di quelli che fanno capo alla mente appunto.
I due alluci dei piedi, quindi l’alluce del piede destro e l’alluce del piede sinistro, rappresentano, per riflesso, la testa.
Attraverso il massaggio dei due alluci del piede si ottengono benefici assai profondi per la mente.
Il piede rappresenta per la riflessologia plantare un microcosmo che può essere efficacemente stimolato, così da riportare il corpo in una condizione di equilibrio e di armonia psicofisica.
Come si svolge una seduta
Una seduta in riflessologia plantare per attacchi di panico dura in media 45 minuti/1 ora.
L’individuo da trattare, sdraiato sul lettino da massaggio, viene messo in una condizione di relax già di per sé distensiva. Si lavorano gli alluci premendo i vari punti su di essi presenti.
Il riflessologo, aiutandosi con le dita, individua le zone in cui si annidano i blocchi energetici presenti sugli alluci: è infatti qui che si manifestano i problemi d’ansia nella parte del corpo associata, che è la mente appunto.
La riflessologia plantare per attacchi di panico, tramite la stimolazione dei canali energetici e la sollecitazione delle terminazioni nervose presenti sul piede, in questo caso sugli alluci, conduce l’individuo ad un naturale processo di autoguarigione e di rivitalizzazione.
Tuttavia, ciò si può ottenere solo se si acquista una seria competenza nel settore.