Riflessologia plantare per stati di agitazione
Ormai abbiano imparato tanto a convivere con stress,
ansia e tensioni di ogni genere che neppure ci rendiamo conto di esserne vittime: ebbene, la riflessologia plantare per stati di agitazione è la chiave per uscirne.
Questa pratica, se messa in atto in maniera rigorosa e rispettosa delle precise regole di esecuzione,
si rivela risolutiva in presenza di blocchi emotivi e stati di agitazione, e lo fa osservando antichissime tecniche di massaggio senza l’utilizzo di stratagemmi medicamentosi: con il semplice massaggio del piede, eseguito con tecniche ad hoc ed esperienza, è possibile uscirne fuori.
In questo nostro tempo consacrato interamente al lavoro, alla corsa, a mille impegni legati alla famiglia, non si ha mai tempo da dedicare a se stessi.
Ecco che il nostro organismo ci lancia un monito. Lo stiamo trascurando, ci stiamo trascurando,
stiamo creando una fusione emotiva tra noi e il resto della realtà, fatta di carichi troppo pesanti da portare.
In questo scenario, davvero la riflessologia plantare per stati di agitazione si rivela autoconvalidante, tanti e tali sono i risultati che è in grado di garantire.
Come lavorare sui piedi in riflessologia plantare per un maggior
distacco dal mondo
La riflessologia plantare per stati di agitazione ci permette di creare un distacco tra noi e tutto il mondo che freneticamente ci gira intorno.
Per alcuni questa è una novità. Per altri, avvezzi a indagare le strade possibili per raggiungere un naturale e biologico stato di benessere, la riflessologia plantare non lo è.
Godere di una pace interiore non è un miraggio, bensì la nostra normale condizione primordiale, innata, fisiologica. Se partiamo da questo dato tutto ci apparirà più normale e raggiungibile.
Un trattamento in riflessologia plantare per stati di agitazione non è, urge chiarirlo sin da subito, legato ad una procedura arbitraria.
Dietro questa pratica si annida la conoscenza di regole di esecuzione ben precise.
Prima di tutto, essendo l’agitazione legata soprattutto alla
tiroide, è necessario partire con il lavorare bene l’ipofisi.
L’organo dell'ipofisi si trova collegato, di riflesso, precisamente al centro del dito alluce che va quindi stimolato per bene, così da riequilibrare lo stato psichico della persona trattata.
Di seguito, si procede con il massaggiare la tiroide stessa, che corrisponde, di riflesso, ad una parte che si trova sia sul piede destro che sinistro.
Il massaggio che aiuta la mente
Ma, cerchiamo di capire più nello specifico come un trattamento in riflessologia plantare per stati di agitazione possa agire positivamente sulla nostra mente.
La perdita del controllo fisiologico del corpo a cui, chi più, chi meno, è soggetto, specie a causa delle sempre più numerose sollecitazioni provenienti dall’esterno al giorno d’oggi, non ha una giustificazione razionale.
Come è possibile calmare le varie forme in cui una condizione di agitazione si manifesta trattando i piedi? Questa possibilità è, innanzitutto, data dal fatto che questi ultimi rappresentano la sede di moltissime terminazioni nervose, che, laddove adeguatamente manipolate, possono influire sulla condizione di benessere/malessere di un individuo.
L’obiettivo principale del massaggio in riflessologia plantare per stati di agitazione
mira riportare l’equilibrio delle terminazioni nervose partendo dalla eliminazione/riduzione di congestione, infiammazione e tensione, condizioni queste di natura fisica, che vano a investire poi, senza rendersene neppure conto, anche la psiche.
L’obiettivo delle sedute è quello di andare, via via, ad eliminare queste condizioni, che spesso sono, a ben vedere, intimamente collegate fra loro, riuscendo a ripristinare l’equilibrio del corpo.
Grazie alla riflessologia plantare per stati di agitazione è possibile contrastare vari disturbi patologici.
Ribadiamo però, come chiarito più volte, che la riflessologia plantare non intende sostituirsi alla medicina ma solo coadiuvarla o al limite evitarla solo nei casi in cui di essa si possa appunto fare a meno. Naturalmente, in eventuali casi di agitazione grave, che si manifestino, ad esempio, in stati di depressione profonda, il consiglio è ovviamente quello di rivolgersi al proprio medico di fiducia.