Riflessologia plantare contro lo stress
Siamo sempre più stressati: al lavoro, a casa e in viaggio.
Lo stesso termine è sempre più un riferimento per chi si occupa, in diversi aspetti, di salute, benessere e
riflessologia plantare.
Eppure lo stress è una reazione naturale, sia pur complessa, del nostro organismo che si scatena proprio in risposta a determinati eventi, svolgendo quindi una funzione protettiva che permette di dirci quando e come rispondere al pericolo.
In pratica lo stress aiuta il corpo a prepararsi ad affrontare il
pericolo. Tuttavia, se questo meccanismo viene attivato troppo
facilmente esso può minare la salute mentale e fisica di una persona e
diventare dannoso e quindi si rende necessario intervenire, ad
esempio, con la riflessologia plantare.
Come e quanto incide lo stress sulle reazioni fisiche del nostro organismo
Quando siamo di fronte ad una sfida, parte della nostra risposta è fisica, ecco perché si può intervenire efficacemente con la riflessologia plantare.
Il corpo attiva tutte le risorse necessarie per proteggerci preparandoci a scappare, rimanere o combattere il più velocemente possibile.
A volte possiamo sentirci particolarmente stressati a causa di una brutta interazione con qualcuno, per il troppo lavoro o per meri fastidi quotidiani come rimanere bloccati nel traffico. In una situazione di stress il corpo produce maggiori quantità di ormoni come il cortisolo, l’adrenalina e la noradrenalina, che innescano un aumento della frequenza cardiaca, una maggiore preparazione muscolare, una più intensa sudorazione e prontezza nell’agire.
Tutti questi stimoli fisici migliorano la capacità di rispondere a
situazioni più impegnative o pericolose, ma al tempo stesso vanno
gestite e placate, proprio perché non servono nel nostro modo di
vivere. La riflessologia plantare si occupa proprio di questo.
Ma lo stress apporta anche modifiche al corpo: rallenta infatti le normali funzioni corporee, come il sistema digestivo e immunitario. In tal modo tutte le risorse possono quindi essere concentrate sulla respirazione rapida, il flusso sanguigno, la vigilanza e l'uso muscolare.
Tutte queste reazioni vengono scatenate da fattori ambientali definiti proprio fattori di stress, che vanno ad includere i rumori, gli atteggiamenti aggressivi delle persone, un'auto in corsa, momenti di paura nei film, uscire al primo appuntamento.
Ma anche situazioni decisamente positive possono essere causa di stress, lo sanno bene gli esperti in riflessologia plantare: ottenere una promozione, avere un bambino, fare una bella gita, superare un esame, trasferirsi in una casa più bella.
Questo perché questi eventi spesso determinano un cambiamento importante nella nostra vita e richiedono magari uno sforzo extra, nuove responsabilità e un bisogno di adattamento. Ma sono anche passi nell'ignoto e ci chiediamo quindi se riusciremo ad affrontare la nuova situazione.
I campanelli di allarme di un fisico colpito da stress
Nelle situazioni di stress, in presenza delle quali sempre più spesso ci si rivolge alla riflessologia plantare, il corpo cambia e ci mostra dei campanelli di allarme che sono:
- Aumento della pressione del sangue e della frequenza cardiaca;
- Respirazione più veloce;
- Diminuzione dell’attività immunitaria;
- Rallentamento del sistema digestiva;
- Maggiore stato di vigilanza che impedisce il sonno;
- I muscoli diventano più tesi.
- problemi di natura sessuale (ad es. mancanza di erezioni,
scarsa libido) che vanno a minare il rapporto sessuale di coppia.
Sarà proprio il modo in cui reagiamo ad una situazione difficile ad influenzare la misura in cui lo stress andrà ad interferire su di noi e sulla nostra salute.
I fattori di stress, ben noti alla riflessologia plantare, influenzano le persone in modo diverso ma chi non riesce a gestire il problema è purtroppo in genere maggiormente soggetto a tutta una serie di problemi di salute.
Come la riflessologia plantare riesce a riduce lo stress?
La riflessologia plantare produce un processo di rilassamento che coinvolge tutto il corpo. Quest’ultimo così diventa più capace di affrontare gli stress prodotti dalla vita quotidiana nonché quelli associati a malattie.
Questa tecnica basata sui punti riflessi spinge il corpo delicatamente verso un miglioramento del funzionamento di tutto il sistema, migliorando la circolazione venosa, il drenaggio linfatico, la stimolazione delle vie nervose e il rilassamento muscolare.
La riflessologia plantare è un'antica terapia naturale basata sul principio che alcune parti del corpo, come i piedi, le mani e le orecchie riflettono parti del corpo, proprio come una mappa in miniatura. Queste parti del corpo sono costituite da cosiddetti "punti riflessi", che si riferiscono a tutti gli apparati, agli organi e alle ghiandole del corpo (da qui il nome Riflessologia).
Questi punti riflessi attraverso la
digitopressione ed il tatto hanno un effetto rilassante ed equilibrante sull'intero organismo e promuovono la salute stimolando il processo di guarigione naturale del corpo.
Recenti ricerche hanno dimostrato come la riflessologia plantare abbia contribuito efficacemente ad attenuare gli effetti dello stress anche in situazioni più estreme.
Alcuni pazienti in condizioni di stress emotivo abbastanza grave hanno ricevuto dei trattamenti in riflessologia plantare presso il reparto di fisioterapia dell'ospedale.
I trattamenti si sono concentrati sulle aree dei piedi relative alle ghiandole surrenali, ai reni, alla vescica, al seno, al cervello e al cuore; organi che sono maggiormente compromessi dagli effetti dello stress.
I trattamenti in riflessologia plantare somministrati giornalmente per una settimana, hanno dato risultati positivi anche per il loro essere terapie del tutto naturali, prive di controindicazioni, tranne che per le donne in gravidanza, chi ha problemi gravi ai piedi, lesioni, ferite, ecc.
La riflessologia rilascia ormoni di benessere e supporta l’autoguarigione
La riflessologia plantare riduce terapeuticamente lo stress e la tensione in tutti gli apparati del corpo per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, aumentare l'apporto di nervi alle cellule e rilasciare tossine dai tessuti del corpo.
Si ritiene inoltre la sua applicazione tenda ad incoraggiare il
rilascio di endorfine, gli ormoni naturali del benessere del corpo che, come è ben noto, hanno grande capacità di alleviare lo stress.
La riflessologia planare è un valido supporto all'autoguarigione.
Tutti i benefici fisiologici che essa apporta, infatti, facilitano il miglioramento dell'assimilazione dei nutrienti da parte del corpo, l'eliminazione degli sprechi e la stimolazione del sistema immunitario. In tal modo il corpo viene supportato nel suo processo di auto-guarigione mantenendo quell’equilibrio naturale che è alla base della buona salute.
La riflessologia plantare, come abbiamo anticipato, non ha
particolari
controindicazioni
(salvo tener conto di alcune condizioni, di cui vi rimandiamo al
relativo articolo) e tutti possono esserne destinatari, anche le persone che in alcune circostanze non possono vedersi applicato un massaggio tradizionale, per particolari condizioni, o che generalmente sono inibiti nel doversi spogliare: con la riflessologia plantare è necessario rimuovere solo le scarpe e le calze.
Un riflessologo professionista valuterà, in ogni caso, particolari condizioni fisiche o psicologiche che potrebbero rivelarsi giusti deterrenti all’esecuzione del trattamento.
Un buon riflessologo non prescrive e non diagnostica, è semplicemente un educatore e non si sostituisce, in nessun caso, al medico. Si sforza di trattare il corpo, la mente e lo spirito come un sistema coeso puntando a risolvere la causa della malattia, non i suoi sintomi.
La riflessologia plantare aiuta il corpo a raggiungere un rilassamento profondo dove bilanciare tutto il sistema. La collaborazione di colui che sta vivendo la sessione è fondamentale.
Cosa ci si aspetta da una seduta di riflessologia?
I programmi di studio degli esperti in riflessologia plantare durano generalmente alcuni mesi, prima di essere completati. Essi possono includere fino a trecento ore di studio clinico e centinaia di ore di terapia.
I riflessologi identificano punti di pressione sui piedi e applicando la stimolazione manuale in grado di alleviare il dolore sentito in altre parti del corpo collegati a questi punti.
Una sessione di riflessologia plantare contro lo stress di solito può durare per 45-60 minuti.
Il riflessologo, prima di applicare qualunque tipo di trattamento, farà una serie di domande sulla storia medica ed emotiva della persona, indagando di quali malattie soffre o sono state precedentemente diagnosticate, informandosi anche sui farmaci che si assumono.
Tutto questo può infatti influenzare il modo in cui la sessione viene eseguita.
La riflessologia non è raccomandata durante il primo trimestre di gravidanza e su persone che soffrono di diabete, osteoporosi, o altri disturbi.
La sessione di riflessologia plantare si andrà a svolgere mentre il cliente si trova su un lettino da massaggio. Il riflessologo rilasserà i piedi attraverso flessioni ed altri movimenti manuali.
La sessione, il più delle volte, continua con metodi in qualche modo simili alla digitopressione, di solito partendo dalla punta delle dita dei piedi e fino ai talloni sulla parte superiore e inferiore dei piedi e fino alle ginocchia.
Si tratta quasi sempre di una sessione rilassante per il paziente, che può provare sensazioni nuove. In ogni caso sono molti i pazienti che hanno trovato l’esperienza del trattamento di riflessologia insostituibile nella gestione dello stress e del rilassamento in generale.
Su quali punti si applica la digitopressione in una seduta di riflessologia?
Generalmente si tende ad applicare la riflessologia plantare in una serie di sequenze di tutto il corpo al fine di garantire i suoi benefici olistici sullo stesso.
A volte, tuttavia, essa si fonde con altre modalità come il massaggio dei tessuti profondi o lo Shiatsu.
Quando non si dispone del tempo necessario per un'intera sessione si preferisce scegliere uno o due riflessi solo per ottenere un risultato beneficio.
Volendo invece ridurre lo stress e aumentare il benessere si andrà ad applicare una leggera pressione su tre punti in particolare.
- Il punto del plesso solare è sicuramente uno dei preferiti del riflessologo.
Questo punto è formato da una fitta rete di nervi ed è situato proprio all’altezza del diaframma, proprio sotto lo sterno. Il Chakra del Plesso Solare è un centro energetico molto importante e rappresenta la sede della percezione che abbiamo di noi stessi, definita generalmente il proprio EGO.
Il punto del plesso solare e la sua energia entrano in gioco quando dobbiamo affrontare situazioni che generano ansia e timori. Quando il plesso solare si rivela, nel corso di un trattamento in riflessologia plantare, stretto, teso, sono i nostri polmoni che non possono espandersi facilmente, con conseguente respiro superficiale o addirittura trattenimento del respiro.
Quando ci rilassiamo e allentiamo la tensione nel plesso solare e nel diaframma andremo a respirare liberamente e più facilmente di nuovo, i nostri polmoni possono espandersi a pieno regime.
Troveremo il riflesso del plesso solare piegando il piede, esattamente sull’articolazione metatarso-falangea del terzo dito a livello plantare.
Esattamente su tale punto il riflessologo andrà ad applicare la pressione del pollice su un solo piede (se si sta facendo auto-trattamento), su entrambi i piedi contemporaneamente se è il riflessologo, o altri, ad effettuare il trattamento.
Si espira profondamente 2-3 volte.
- Un altro punto è il riflesso adrenale. Le ghiandole surrenali sono situate ognuna sull’estremità superiore di ciascun rene. Sono piccole ghiandole, pesano circa 5 grammi l’una che vengono stimolate di riflesso tramite trattamenti in riflessologia plantare
per lo stress perché, nonostante le loro piccole dimensioni, svolgono ruoli molto importanti nel corpo, poiché secernono numerosi ormoni indispensabili allo svolgimento di particolari funzioni fisiologiche.
Questi hanno quindi particolari effetti sul nostro sviluppo e crescita, aiutano a regolare la funzione renale e influenzano anche la nostra capacità di affrontare lo stress, regolando la nostra risposta a particolari situazioni. Ciò che viene secreto viene immesso direttamente nel circolo sanguigno. Quando sono chiamate ad agire più pesantemente, durante i periodi prolungati di stress, possono portare ad una loro estrema stanchezza “stanchezza surrenalica”.
Per evitare tale condizione dobbiamo cercare un equilibrio per dare loro riposo e quindi una ricarica. La riflessologia plantare è un modo semplice, ma determinante, per dar loro riposo e ricarica. Il punto di riflesso surrenale si trova appena sopra la linea di metà del piede in linea con l'alluce.
La digitopressione di tali punti su uno o entrambi i piedi creeranno un effetto a breve e lungo termine sul livello generale di stress.
- Il riflesso ipofisario è il terzo punto trattato in riflessologia plantare
per problemi di stress.
La ghiandola pituitaria, nota anche come "ghiandola maestra", è considerata la ghiandola più importante del corpo perché regola le funzioni di tutte le altre ghiandole endocrine.
Il punto di riflesso dell'ipofisi si trova nel mezzo di ciascun alluce e ogni pollice. Poiché tende ad armonizzare eventuali squilibri all'interno del corpo, il punto di riflesso di tale ghiandola permetterà di rilassare o di energizzare il corpo in base a ciò che è necessario in quel momento. Il trattamento del riflesso ipofisario prima di dormire aiuta a calmare e rilassare il corpo, producendo un sonno notturno migliore. Al mattino, invece, il trattamento su tale punto riflesso avrà l'effetto opposto di energizzare il corpo per l’intera giornata.