Riflessologia plantare per stanchezza e fatica
Sentirsi affaticati è un problema abbastanza comune che causa una condizione fisica e mentale che ci rende particolarmente insofferenti.
La riflessologia plantare per la stanchezza e la fatica nasce proprio dalla necessità di dare una risposta a chi abbia bisogno di recuperare le proprie energie e il proprio equilibrio.
Anche se affaticamento fisico e mentale sono condizioni diverse, molto spesso si innescano insieme e camminano di pari passo.
Un affaticamento fisico che si protrae nel lungo periodo può portare ad un affaticamento mentale.
Conseguenze derivanti dalla stanchezza o fatica
Coloro che si appellano alla riflessologia plantare lamentano di trovare difficoltà a fare le cose che si fanno abitualmente, o che si è soliti fare.
Questa condizione include una maggiore debolezza muscolare che comporta, ad esempio, difficoltà a salire una scala o a effettuare un percorso che si faceva spesso.
La diagnosi può aver luogo tramite un test di forza.
L’affaticamento mentale, che alla fatica consegue in genere, rende difficile concentrarsi sulle cose o svolgere i compiti quotidiani.
Alla fatica/stanchezza, fisica o mentale che sia, sono spesso associati anche disturbi del sonno e, sia pur più raramente, particolari condizioni di salute che possono includere diabete, alta pressione sanguigna, malattie del cuore, obesità, depressione.
Chi ha cercato sollievo a questa condizione rivolgendosi ad esperti in riflessologia plantare lo hanno fatto in particolare per il mal di testa e per la mancanza di concentrazione, problematiche queste che compromettono la capacità di adempiere in pieno ai propri doveri quotidiani.
La stanchezza cronica è una condizione particolare, difficile da trattare, che si verifica generalmente quando i sintomi di una stanchezza estrema si protraggono per oltre 6 mesi. In tale situazione la fatica è così grave che influenza le attività quotidiane, senza che il riposo riesca ad alleviare tale situazione.
Medicina tradizionale e riflessologia plantare: su cosa agiscono
Se la medicina tradizionale si concentra sulla riduzione/eliminazione dei sintomi, la riflessologia plantare si focalizza maggiormente sul trattamento della causa principale della malattia.
Attraverso particolari massaggi atti a stimolare e comprimere specifici punti di riflesso sui piedi, relazionati con apparati ed organi del corpo, questa tecnica antichissima permette di intervenire sugli squilibri dell’organismo ristabilendo l’equilibrio energetico del corpo.
Per combattere l’affaticamento gli esperti in questo trattamento
vanno in genere a stimolare i punti precisi del piede collegati di
riflesso allo stomaco, alla tiroide e ai reni. La
riflessologia plantare punta al trattamento dello stomaco perché lo stress
mentale, a lungo termine, può affaticare proprio quest'organo.
Il punto di riflessologia per lo stomaco si trova su entrambi i
piedi, subito sotto la zona del diaframma. Si estende dal lato interno del piede fino ad arrivare in corrispondenza verticale all’inizio del secondo dito.
Altra parte del corpo stimolata con la riflessologia plantare per problemi di
stanchezza è la tiroide. La bassa funzionalità tiroidea può causare, infatti, stanchezza e depressione. In determinate circostanze la tiroide non produce sufficientemente ormone tiroideo, rallentando, di conseguenza, il metabolismo.
La funzione tiroidea tende a diminuire nel tempo, per questo è maggiormente diagnosticata negli anziani. Come per
lo stomaco, per la tiroide va massaggiato il punto di riflesso, aiutando a ristabilire l’equilibrio più a lungo termine.
Il punto plantare relativo alla stanchezza/fatica per la tiroide va individuato sotto la pianta del piede sotto l’alluce, in entrambi i piedi.
Anche i reni sono stimolati da questo trattamento.
Essi sono considerati la radice della vita nella medicina tradizionale cinese, serbatoio della nostra energia vitale. Stress, mancanza di sonno, allenamento eccessivo, possono indebolire i reni causando stanchezza, affaticamento, mancanza di energia.
Massaggiare i reni in riflessologia può aiutare a rintegrare l’energia.
Ecco perché la riflessologia plantare può concretamente aiutare a risolvere i problemi legati alla condizione
di fatica e stanchezza, la quale però, nei casi più gravi, può richiedere il ricorso della medicina tradizionale alla quale certamente la riflessologia non intende sostituirsi, ma solo integrarsi.