Riflessologia plantare per la digestione
Stando ai principi della riflessologia plantare, celebre e amata tecnica orientale basata su un approccio olistico del benessere, tutti i disturbi che affliggono il nostro corpo possono trovare giovamento.
La riflessologia plantare per la digestione si colloca in questo scenario come strumento di grande valenza contro tutti i sintomi correlati a questa patologia che si manifesta con bruciori di stomaco, senso di pesantezza, sensazione di gonfiore e tante altre problematiche.
Si tratta di una cura assai dolce, ma al tempo stesso profonda, che ha luogo attraverso la "trasmissione" di stimoli per mezzo della digitopressione dei punti presenti sui piedi e corrispondenti allo stomaco.
Vediamo come la riflessologia plantare per la digestione può garantire risultati eccezionali nella lotta contro questi fastidiosi sintomi.
L'apparato digerente in riflessologia
Partiamo dal presupposto che la riflessologia plantare si propone di riportare equilibrio alle normali funzioni dello stomaco quando, per più ragioni, queste possono venire ad essere alterate.
Lo stomaco, lo sappiamo, è il primo e più importante organo coinvolto, all'interno dell'apparato digerente, nella digestione.
In esso il cibo staziona e viene aggredito da enzimi e acidi, che preparano quanto ingerito all'assorbimento dei nutrienti, operazione questa che ha luogo da parte dell'intestino tenue.
Quando lo stomaco si trova nel suo normale equilibrio riesce ad espletare tutte le proprie funzioni.
Quando ciò non accade, il funzionamento dell’apparato digerente, in toto, viene compromesso.
Ecco che, in questo caso, ci viene incontro la riflessologia plantare per
problemi di digestione.
I segnali di alterazione dal punto di vista olistico
Lo stomaco si specchia sul piede di riflesso, esattamente come per tutti gli altri organi: la riflessologia
plantare
per la digestione parte dal principio per cui ogni disfunzione manifestata dal nostro corpo deve essere trattata con cura, in quanto segno di un’alterazione tra il piano fisico e psichico.
Il corpo ci lancia dei segnali che siamo chiamati ad ascoltare.
Se “predisposto”, quindi, se privo di blocchi energetici, l’apparato digerente accoglie normalmente ciò che è stato introdotto.
Non ci stiamo riferendo solo al cibo e alle bevande, ma anche alle esperienze.
Il vomito è la manifestazione del rifiuto da parte dello stomaco non solo di alimenti e di bevande ma anche di informazioni, eventi ed emozioni.
La pesantezza allo stomaco indica un eccessivo carico di lavoro e, come effetto, l’incapacità da parte dello stomaco di farsi carico di qualcosa che proviene dall’esterno.
La riflessologia plantare si propone di aiutare lo stomaco a somatizzare l'aggressività e rendere amabili le esperienze e gli eventi rifiutati, placando l’impulsività.
La cattiva digestione, dunque, non è il solo risultato di alimentazione disequilibrata e scorretta, ma c’è anche un aspetto psicosomatico importante che non va trascurato.
Effetti della cattiva digestione su tutto l’organismo
Il trattamento fisico dei punti riflessi dello stomaco, che ha luogo proprio con la riflessologia
plantare, aiuta a migliorare non solo il normale funzionamento dell’apparato digerente in se e per sé, ma anche tutte quelle sfere del corpo che risentono degli effetti di questo disturbo.
L'aspetto della pelle, la sua temperatura, la sua consistenza anche alla palpazione donano informazioni importanti a chi esegue il trattamento circa le problematiche correlate alla cattiva digestione dell’individuo che si sottopone
al trattamento.
Tra queste: stitichezza, meteorismo, sonnolenza dopo i pasti con sbalzo del normale ritmo sonno-veglia, difficoltà a mantenere il giusto peso corporeo, difetto di concentrazione fino ad arrivare a visione offuscata, senso di disorientamento, ecc.
Una volta sanata a monte la problematica della cattiva digestione, tutto l’organismo risentirà dei benefici a 360 gradi.
Come si esegue il trattamento in riflessologia plantare
Il trattamento in riflessologia plantare per una migliore digestione si effettua con la parte superiore del pollice.
La zona da trattare è la parte molle centrale del piede.
In alcuni piedi l'area dello stomaco deputato alla digestione può presentare immediatezza di risposta. In altri casi invece, sempre a parità di malessere a carico di quest’organo, si possono trovare difficoltà a recepire risposte per via della mancata risposta del piede sottoposto al trattamento alla pressione ripetuta e costante da parte del massaggiatore.
Questa mancata risposta indica anche la difficoltà a livello più psicosomatico e personale, da parte della persona che si sottopone a riflessologia
plantare, di comunicare in modo diretto con il resto del mondo, difficoltà ad accettare eventi e scelte altrui, difficoltà a relazionarsi con gli altri.
Il trattamento, in entrambi i casi, può consistere nel mantenere la pressione fino a quando non sia sortita una risposta, con manifestazioni dolorose più o meno evidenti.
Lo stomaco si trova al centro di entrambi i piedi, prevalentemente sulla sinistra, sotto i cuscinetti dei metatarsi. L'epicentro invece lo si reperisce al di fuori dell'area, con l’esattezza tra primo e secondo metatarso, sulla pianta del piede sinistro.
Ora, lavorando queste zone in maniera corretta, quindi seguendo le tecniche base della riflessologia
plantare, sarà possibile intervenire sull’apparato digerendone migliorandone in maniera davvero significativa le sue normali attività.