Gli uomini che soffrono abitualmente o occasionalmente di eiaculazione precoce spesso cercano cure mediche sotto forma di farmaci o rimedi alternativi per migliorare le loro prestazioni all’oscuro del fatto che la riflessologia plantare può rappresentare un valido aiuto, almeno nei casi meno gravi in cui il ricorso ai farmaci può essere evitato,
Si tratta di un problema che riguarda almeno il 20-30% degli uomini italiani i quali tendono molto spesso a celare il problema con il risultato di peggiorare le cose.
I fattori emotivi possono svolgere un ruolo decisivo sul problema dell’eiaculazione precoce. Tra questi rientrano senza dubbio:
Lo stress è alla base di quasi tutti gli episodi di eiaculazione precoce. Stress per lui, che perde autostima, si sente inadeguato e stress per lei che non prova piacere. A causa della frustrazione sessuale ripetuta si può arrivare ad avere una riduzione del testosterone, l’ormone amico della mascolinità: questo abbattimento delle soglie può quindi non dipendere necessariamente da case cliniche.
A volte questo problema si manifesta in maniera occasionale comportandosi come un fenomeno circoscritto, quindi non preoccupante di per sé. Altre volte, invece, il fenomeno tende ad essere reiterato, in questo caso la eiaculazione precoce non dovrebbe essere affatto trascurata.
Tuttavia, l’uomo potrebbe non riuscire ad accettare l’occasionale “defaillance” per quello che è, ossia come un fenomeno episodico e questa mancata accettazione può a sua volta generare un’ansia associata all’imminente prestazione che lo porterà facilmente a nuovi episodi di eiaculazione precoce.
La riflessologia plantare quanto trattamento naturale molto efficace che sfrutta la digitopressione per stimolare il benessere psicofisico del nostro organismo, può rappresentare la soluzione a questi annosi problemi di eiaculazione precoce.
Il riflessologo utilizza esclusivamente le dita delle mani per eseguire massaggi seguendo tecniche antiche che si tramandano da generazione in generazione. Il riflessologo non è un medico, dunque non può fare diagnosi, non prescrive medicinali e non cura.
Grazie all’arte che ha imparato egli è tuttavia in grado di aiutare l’organismo a funzionare al meglio intervenendo su eventuali squilibri. In questi casi, la riflessologia plantare può davvero risolvere il problema, in quanto la causa che ne è a monte può essere facilmente gestita e risolta con un trattamento naturale che, andando ad intervenire sulla eiaculazione precoce, permette di rallentare la tensione a livello riflesso riportando l’intero organismo al suo primordiale equilibrio.
L’odine nei sensi può essere ristabilito, tuttavia, quando le cause hanno eziologia medica, la riflessologia plantare non può intendersi come sostitutiva del controllo dello specialista che resta sempre imperativo. È il caso, ad esempio, della eiaculazione precoce dovuta a presenza di dolore, per esempio in caso di fimosi; da infiammazioni, come le prostatiti; da un concomitante deficit erettivo, di cui spesso l’eiaculazione precoce è epifenomeno; dalla malattia di La Peyronie, ecc.
In tutti questi casi il problema è proprio la manifestazione di una patologia che ne sta a monte e che va curata e trattata a dovere. Questo trattamento naturale ed antico è altresì in grado di intervenire sulla sfera emotiva ripristinando la fiducia in se stessi. Sebbene molti uomini siano riluttanti a trattare il problema, oggi la fiducia nei confronti della riflessologia plantare è in significativo aumento e questa a sua volta è in grado di apportare benefici a lungo termine nelle relazioni di coppia.
Si fa presente che i trattamenti in riflessologia possono essere intesi come integrativi della terapia farmacologica eventualmente prescritta dal medico anzi, la concorrente presenza di entrambi gli interventi consente di ottenere risultati ancora più apprezzabili sia nel breve che nel lungo periodo.
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