Riflessologia plantare per la pelle: eliminare i problemi di secchezza e
impurità
Probabilmente pochi di noi sono al corrente del fatto che la pelle è l'organo più grande in estensione del corpo. Proprio per tale ragione, unitamente al fatto di essere sempre esposta gli agenti atmosferici, essa
viene sempre più trattata in riflessologia plantare, necessitando di particolari attenzioni e cure.
Se per la maggior parte degli adolescenti la pelle è affetta da impurità a causa dei cambiamenti dei livelli ormonali che sono causa di macchie, punti neri, pori ostruiti, molti adulti, invece, sono afflitti da problemi di impurità delle pelle legata agli alti livelli di stress ed allo stile di vita sempre meno sereno.
Ci sono, per fortuna, diversi modi per fronteggiare queste problematiche che, come vedremo, non sono solo a carattere estetico.
La riflessologia plantare, il trattamento sviluppato già fin dai tempi degli antichi Egiziani, è, ad esempio, un valido aiuto che permette di prevenire e
rimuovere i problemi legati alla pelle, attraverso la digitopressione di punti particolari del piede, collegati agli apparati e agli organi del nostro corpo.
Secchezza ed impurità della pelle: cause principali
Ma quali sono i problemi più comuni della pelle trattati anche in riflessologia plantare?
Prima di tutto è bene chiarire che, anche se spesso i termini vengono usati per descrivere la stessa cosa,
pelle secca e pelle disidratata sono due problematiche completamente diverse che trovano a monte cause diverse. È molto importante capire la differenza tra la pelle secca e disidratata per poterla così trattarla correttamente.
Che significa avere la “pelle secca”?
La pelle secca è proprio un tipo di pelle, così com’è la pelle grassa o la pelle mista, spesse volte dovuta alla stessa genetica. La pelle secca manca di umidità, spesse volte per la stessa carenza di olio o di lipidi nella pelle.
La pelle, quando vengono richiesti dei trattamenti in riflessologia plantare, appare secca, ruvida, opaca.
Il lipide è un composto chimico non solubile in acqua e forma la barriera naturale della pelle che trattiene l'umidità e blocca le impurità esterne.
Purtroppo con il passare degli anni, la nostra barriera lipidica diminuisce, causando la pelle secca, che diviene pertanto un tipo di pelle più comune per le persone anziane.
Anche la “pelle disidratata” è un problema comune, sicuramente più frequente della pelle secca.
Tuttavia la pelle disidratata è una condizione temporanea, dovuta alla semplice mancanza di acqua.
La pelle impura è, invece, l’effetto di una carenza di pulizia, anche dovuta all’aggressione degli agenti esterni o all’eccessiva presenza di sebo.
Non è pertanto una condizione genetica.
È bene sapere che queste condizioni possono provocare anche irritazioni, desquamazioni ed infezioni.
Non si tratta solo, quindi, di una mera problematica di natura estetica.
Come può la riflessologia plantare migliorare l'aspetto della pelle?
La riflessologia plantare offre un valido aiuto nel migliorare la condizione, e l’aspetto della pelle. Già con poche sedute, attraverso la digitopressione di particolari punti del piede, è possibile agire su quegli organi che sono responsabili dei nostri disturbi cutanei.
Si vanno a toccare pertanto quei punti del piede che agiscono su quei particolari organi deputati a riequilibrare il nostro sistema circolatorio e linfatico, a
stimolare la tiroide per l’influenza che esercita sui grassi del corpo, includendo anche il sistema endocrino e riproduttivo.
La valutazione della pelle è uno dei compiti più importanti che deve essere assolto prima di applicare le proprie competenze.
Un professionista di riflessologia plantare può dirsi tale solo se in
grado di valutare con attenzione e competenza la pratica migliore e più
sicura in ogni momento. La verifica comporta una particolare attenzione al colore della pelle, alla sua consistenza, alla sua temperatura e all’umidità. Inoltre, durante il normale processo di invecchiamento, la pelle diventa più sottile e tende a perdere un po' della sua morbidezza.
E’ importante quindi esaminare l’elasticità della pelle stessa.
Una valutazione particolarmente importante è anche quella tesa a verificare un’eventuale condizione di anidrosi, dovuta ad una eventuale scarsa circolazione periferica.